AQUAPOL - Processi distributivi

AQUAPOL - Processi distributivi

L’umidità nei muri non è solo un problema estetico: è una malattia silenziosa che colpisce la salute, il patrimonio edilizio e l’ambiente. Molti la sottovalutano, credendo che sia sufficiente una mano di pittura antimuffa per risolvere tutto. Ma dietro le macchie, gli aloni, il distacco dell’intonaco e il cattivo odore, si nasconde una realtà molto più complessa e pericolosa. La risalita capillare dell’umidità è un fenomeno fisico che si manifesta quando l’acqua, presente nel sottosuolo, penetra nei materiali porosi dei muri e sale verso l’alto, sfidando persino la gravità. Proprio come una spugna immersa nell’acqua, le murature assorbono e trattengono umidità per anni, causando danni strutturali, estetici, economici e sanitari.

Le cause dell’umidità sono molteplici: si va dalla mancanza di isolamento orizzontale, a difetti costruttivi, a infiltrazioni laterali, fino a disturbi elettromagnetici e chimici che amplificano il problema. In molti edifici, soprattutto storici o costruiti prima dell’introduzione di adeguate tecniche di impermeabilizzazione, l’umidità si insinua come un nemico invisibile, compromettendo gli intonaci, facendo fiorire sali cristallizzati (il famigerato salnitro), provocando muffe dannose alla salute e rendendo gli ambienti insalubri.

La soluzione definitiva non può essere improvvisata, né tantomeno invasiva o distruttiva come il “taglio dei muri” ancora tristemente consigliato da alcuni tecnici. Esiste invece una risposta ecologica, scientificamente riconosciuta, non invasiva e a lungo termine, nata dalla mente dell’ingegner Wilhelm Mohorn, fondatore di Aquapol. Dopo decenni di ricerca, Mohorn ha messo a punto una tecnologia rivoluzionaria che utilizza energie naturali terrestri, in particolare onde gravitomagnetiche, per invertire il flusso dell’acqua nei muri e spingerla verso il basso, riportando le strutture murarie alla loro condizione originale: asciutte, stabili e salubri.

Il dispositivo Aquapol non necessita di corrente elettrica, batteriemanutenzione, ed è in grado di agire su superfici murarie fino a 400 mq. Il sistema si basa sulla captazione di vibrazioni naturali, che vengono invertite e reindirizzate nell’ambiente, producendo un effetto fisico che riduce la tensione tra le molecole di acqua e quelle del materiale da costruzione. Il risultato? L’acqua smette di salire e torna a scendere, ristabilendo l’equilibrio naturale del muro. Il tutto senza interferire con la salute dell’uomo, anzi: molti studi scientifici dimostrano un effetto biologico positivo, con miglioramento della qualità dell’aria e scomparsa dell’odore di muffa.

A ciò si aggiunge un monitoraggio continuo, eseguito da tecnici specializzati, che documentano il grado di prosciugamento con protocolli ufficiali e misurazioni strumentali, secondo la normativa austriaca O-NORM B3355. L’esperienza, poi, è la prova più evidente: con oltre 48.000 installazioni in Europa, 3.000 in Italia e 32.000 edifici certificati asciutti, Aquapol si è affermata come leader nel campo del prosciugamento murario naturale e definitivo. Una tecnologia che protegge non solo le abitazioni moderne, ma anche i beni storici, artistici e culturali più delicati, contribuendo alla loro conservazione nel tempo.

 

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